L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Modena a sostegno della Fiom lede il principio di neutralita’ delle istituzioni. Lo sostiene il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi.

”Quando ho invitato il Ministro degli Interni, su richiesta degli imprenditori modenesi, a vigilare perche’ il sacrosanto diritto di sciopero si possa svolgere nello scrupoloso rispetto della legalita’ – ha ricordato Giovanardi -, a sinistra molti si sono stracciati le vesti parlando di pesante intervento del Governo. Lunedi’ sera il Consiglio Comunale di Modena, cioe’ l’istituzione che rappresenta tutti i modenesi, con un documento approvato da Ds e Rifondazione Comunista, e’ entrato a gamba tesa in una vertenza sindacale schierandosi apertamente a favore della Cgil e contro la Cisl, la Uil e tutti i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali che hanno sottoscritto il Contratto nazionale di categoria attualmente in vigore. Questo voto si’ che rappresenta una grave scorrettezza e una lesione del principio di neutralita’ delle Istituzioni nei confronti della libera dialettica fra le parti sociali”, ha concluso il ministro.

L’ odg e’ stato presentato dal gruppo Prc di Rifondazione a sostegno delle vertenze dei lavoratori metalmeccanici Fiom, e approvato a maggioranza.
Il documento sottolinea la ”preoccupazione per la posizione espressa recentemente dall’ Unione Industriali di Modena nei confronti delle forme di lotta decise dalla Fiom-Cgil, esprime piena solidarieta’ e sostegno ai lavoratori che hanno aperto queste vertenze nel tentativo di salvaguardare almeno in parte il reddito duramente falcidiato da una forte inflazione reale della quale e’ responsabile la politica economica governativa e auspica che la ventilata decisione dell’ Unione Industriali di procedere a vertenze legali contro la Fiom non abbia corso, riconoscendo la piena legittimita’ degli accordi aziendali gia’ siglati”.