Un artigiano di 46 anni, Angelo
Ferrari, di Lesignana, frazione di Modena, è morto in un infortunio avvenuto stamattina dopo le 10 presso l’azienda vinicola Chiarli di Modena, al quartiere Sacca.


L’uomo, un artigiano di una ditta addetta alle manutenzioni,
stava lavorando su un pozzetto all’ interno dell’ azienda
vinicola, quando è stato investito da un’autocisterna che
stava compiendo una manovra. Ferrari è morto praticamente sul
colpo. Sul luogo dell’ incidente sono intervenuti Polizia,
vigili del fuoco, mezzi del 118 e Polizia municipale.

Sul mortale incidente è intervenuto il segretario
provinciale del Pdci di Modena, Macchioni. Secondo l’ esponente
dei comunisti italiani “molto probabilmente” l’incidente si
sarebbe potuto evitare “se l’azienda, nota da tempo per la
propria colpevole negligenza nel campo delle applicazione della
normativa in materia di sicurezza sul lavoro, si fosse messa in
regola”. “La totale assenza di segnaletica – sostiene
Macchioni – il transito di svariati automezzi, la loro forte
velocità e la contiguità con la sede stradale sono state le
cause, infatti di diversi infortuni. Il fatto che il lavoratore
in questione risultasse come lavoratore autonomo quando in
realtà da ben dieci anni lavorava presso l’azienda con orari
prestabiliti, la dice lunga sulla concezione aziendale che vige
alla Chiarli”.