La radio in Italia e’ ascoltata
dal 63,2 per cento della popolazione. Lo dice l’analisi dell’Ufficio Studi di Unioncamere Emilia-Romagna, condotta sui dati dell’indagine Multiscopo dell’Istat. Dall’analisi risulta che quasi il 60 per cento della popolazione la ascolta tutti i giorni.

Contrariamente a quanto
accade per la Tv, siamo in presenza di una tendenza espansiva: nel 1993 la percentuale di radioascoltatori era del 61,0 per cento; nel 1998 del 62,6 per cento.



A preferire la radio sono soprattutto le donne (63,8 per cento) rispetto agli uomini (62,5 per cento). In termini di eta’ troviamo in testa la classe da 18-19 anni, con una percentuale dell’86,5 per cento. Gli ascolti piu’ contenuti li troviamo nelle classi estreme: 31,0 per cento per i bambini da 3 a 5 anni; 36,6 per cento per gli over 74.