Un percorso
ricco di suggestioni tra i borghi dell’Appennino reggiano alla
scoperta di decine di presepi sparsi in paesini che sembrano
essi stessi presepi. ‘La strada dei presepi’, promossa per il
quarto anno da dieci Comuni capitanati da Castelnovo né Monti,
propone una sessantina di realizzazioni in 13 diversi luoghi.

Ci
sono presepi d’arte tradizionali con statue di legno e di
terracotta creati da presepisti di fama; ci sono soprattutto
diorami, le magiche scatole illuminate (anche di 3×3 metri) che
in un gioco di prospettive racchiudono singole scene di vita; ci
sono le opere di Antonio Pigozzi, l’artista reggiano
ineguagliabile nella ricostruzione dei suoi paesaggi.

Gli artisti ambientano le varie scene della Natività nella
perfetta ricostruzione di un borgo, per cui i visitatori
riconoscono nel presepe il proprio paese, in un gioco di rimandi
che aumenta interesse e suggestione. Nel Parco del Gigante, al
Centro visita di Civago, Pigozzi ha creato una Natività
ambientata sotto la Pietra di Bismantova, mentre al Centro
Visita di Succiso una vera capanna ospita una stalla con le
statue. C’é poi ‘il presepe nel bosco’, con i personaggi di
legno dislocati in una radura verde del Borgo di Susineta
(Casina), mentre a Cerezzola (Canossa) è l’intero paese che si
allestisce a presepe.

La ‘Strada dei presepi’, un’iniziativa per richiamare turisti
in montagna anche in inverno, sarà visitabile fino alla fine di
gennaio. Info: 0522/810430-812313