Puntualmente l’influenza è arrivata a Natale. Come tutti gli anni è cominciata in sordina, ma non tra i piccolissimi: nei bambini fra zero e quattro anni i casi si sono quasi triplicati nell’arco di un mese e, secondo il più recente aggiornamento della rete Influnet, hanno già raggiunto la quota di 3,78 casi per mille assistiti.


Notevolmente inferiore la media nella popolazione generale, pari a 1,31 per mille assistiti, sulla base delle segnalazioni da parte della rete dei circa 600 medici sentinella che, come tutti gli anni, hanno inviato all’Istituto Superiore di Sanità i relativi ai casi riscontrati fra i propri assistiti. Si riscontra comunque un aumento non trascurabile rispetto alla media generale di 0,96 casi della settimana scorsa.
Leggermente al di sopra della media sono i bambini da 5 a 14 anni, nei quali l’incidenza è salita oggi a 1,80, dall’1,31 della settimana scorsa.

Per gli adulti fra 15 e 64 anni il numero di casi è ancora al di sotto della media, con 1,17 casi per mille assistiti contro lo 0,85 della settimana scorsa. Ancora molto bassa la
diffusione negli anziani di oltre 65 anni, con 0,65 casi contro lo 0,47 della settimana scorsa.

Tra le regioni, le più colpite sono le Marche, con ben 3,47 casi per mille assistiti. A distanza seguono il Veneto (con 1,81 casi), Campania (1,67), Lombardia (1,60), provincia di Bolzano (1,48), Liguria (1,40), Piemonte (1,29) e Lazio (1,28).