Lo smog e il freddo sono le principali cause scatenanti della tosse, di cui in inverno soffre il 50% della popolazione italiana. A soffrire di più sono i bambini che vivono nelle grandi città: nelle metropoli dove sono maggiori le concentrazioni di biossido di azoto, monossido di carbonio e polveri sottili, i bambini corrono il 40% di rischio in più di avere sintomi asmatici.

Se poi abitano vicino a strade con traffico intenso il rischio di tosse e catarro aumenta del 20%, mentre la possibilità di avere difficoltà respiratorie cresce ancora del 30% in presenza di traffico pesante e diventa addirittura del 70% nei bambini sotto i due anni.

Di tutto questo discuteranno i massimi esperti riuniti a Bologna domani e sabato per il 5/o congresso nazionale dell’Associazione per lo Studio della Tosse.

Circa il 20% della popolazione italiana soffre di tosse nel corso di tutto l anno, situazione che è esplosa nell’ultimo decennio e va messa in relazione principalmente con le alte concentrazioni di inquinanti atmosferici nell’aria. Non sono solo le cause ambientali a provocare danni, ma anche il fumo delle sigarette, compreso quello passivo. I danni maggiori li patiscono ancora una volta i bambino: l’incidenza della tosse in un bambino che ha un solo genitore che fuma aumenta del 20%, e sale al 40% se a fumare sono entrambi i genitori.