L’amministrazione comunale di Modena ha avviato da tempo lo studio e la sperimentazione di una serie di interventi nel campo della mobilità, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo urbano sostenibile anche attraverso una riduzione dei fenomeni di congestione del traffico, un aumento della sicurezza stradale e una migliore organizzazione e gestione della domanda di mobilità.

In primis con il progetto di realizzazione di una ‘Centrale di controllo e regolazione del traffico’ che entrerà in funzione entro il 2004 e che è stato presentato oggi presso la sede di Meta spa, mettendo a frutto le migliori tecnologie informatiche e telematiche disponibili per la gestione del traffico, sull’esempio di quanto fatto da alcune grandi città italiane.

Tra poco verrà approntato il progetto esecutivo dell’opera, già finanziata, e che metterà in rete gran parte dei semafori presenti sulle strade principali, l’informazione sulla disponibilità di sosta in altri due parcheggi nei pressi del centro storico, l’estensione di una prima sperimentazione in atto del preferenziamento semaforico, l’attivazione di un sistema di informazioni in tempo reale sullo stato della viabilità, sulla presenza di incidenti o di lavori in corso che bloccano la circolazione attraverso un sistema di pannelli a messaggio variabile e infine un centro di informazione accessibile via web o sms.

Attualmente nell’ambito degli interventi nel campo della mobilità è già in funzione un sistema di acquisizione dei dati sul traffico composto da 39 stazioni di misura dislocate vicino al centro della città (si tratta di spire ‘annegate’ nell’asfalto), sistema che si è rilevato finora insufficiente e che per tale ragione verrà esteso per monitorare il traffico sulle principali vie d’accesso in tempo reale, attraverso un collegamento telematico alla futura Centrale di controllo.

Sono stati installati poi negli anni scorsi cinque pannelli a messaggio variabile comandati dalla Centrale operativa della Polizia Municipale e che si occupano di inviare messaggi all’utenza (altri ne verranno insediati tra breve tempo lungo la Tangenziale e agli ingressi della città): ricordiamo che è già in funzione e verrà presto ampliato con altre 14 postazioni finalizzate al monitoraggio del traffico il sistema di videosorveglianza con telecamere collegate a fibra ottica alle Centrali operative di Polizia Municipale e Questura.
Proprio la rete a fibra ottica esistente a Modena, potrà essere utilizzata per il collegamento di queste telecamere alla nuova Centrale del traffico, così come degli impianti semaforici di nuova centralizzazione, dei pannelli a messaggio variabile collocati sulle principali strade d’accesso alla città e delle stazioni per l’acquisizione dei dati del traffico.

Presto poi verrà inaugurato il Portale Internet della Mobilità, curato dall’assessorato alle Politiche per la Mobilità del Comune, per la diffusione alla cittadinanza delle informazioni sul tema del traffico utilizzando strumenti telematici.

Entro il 2004 infine molti degli impianti semaforici posti agli incroci cittadini verranno rinnovati e adeguati alle norme del nuovo Codice della strada. L’investimento a carico delle casse comunali per questi interventi è di circa 660 mila euro e comprende sia la posa sotto l’asfalto stradale di sensori che il rinnovo di impianti esistenti che l’introduzione di nuovi semafori, come nel caso dell’incrocio tra via Gherlino e via Nazionale per Carpi a Ganaceto.