La consueta rilevazione annuale Isae relativa al possesso di alcuni beni durevoli (impianti stereofonici, videoregistratori, lavastoviglie, autovetture) e all’uso e possesso delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione (personal computer, telefoni mobili ed accesso ad Internet), mette in luce a febbraio segnali di graduale modifica del paniere di consumo delle famiglie.

Si conferma la crescente diffusione, fra i beni e servizi dell’information technology, dei personal computer e dei collegamenti in rete; si arresta invece per la prima volta dal 2000 la crescita dei telefoni cellulari. In linea con la tendenza già emersa negli anni precedenti, diminuisce ancora tra gli intervistati la quota di quanti dichiarano di detenere alcuni dei più tradizionali beni durevoli di uso domestico, quali l’impianto stereofonico, il videoregistratore e la lavastoviglie, che probabilmente, in alcuni casi, sono oramai soppiantati dall’aumentata diffusione di prodotti alternativi non ancora oggetto d’indagine (DVD, impianti di home cinema, etc.).
Stabile risulta infine la quota di intervistati che dichiara di possedere almeno una autovettura, anche se cala quella di quanti dichiarano di averne più di una.

In particolare, la quota di famiglie che dichiarano di possedere o utilizzare personal computer e servizi internet sale, rispettivamente, al 51 (dal 50% del 2003) e 41%, con un balzo notevole in questo caso rispetto allo scorso anno (quando tale quota era pari al 37%); il grado di penetrazione della telefonia cellulare resta elevato (il 78% del campione dichiara di avere un telefonino), ma si arresta la forte tendenza alla crescita che era stata registrata a partire dal 2000 (lo scorso anno la quota era stata infatti pari all’82%).

Per quanto riguarda i beni durevoli più tradizionali, rispetto al febbraio 2003 diminuisce la quota delle famiglie che dichiarano di disporre di un apparecchio stereofonico (65% rispetto al 67% del 2003), di un videoregistratore (68% nel 2004; era pari al 73% nel 2003) e di una lavastoviglie (38%, dal 39% dello scorso febbraio).

Risulta inoltre sostanzialmente stabile la quota di intervistati che dichiara di possedere almeno un’autovettura (l’86% del campione, era l’87% nel 2003); più nel dettaglio, permane invariata (al 44%) la quota di quanti ne possiedono solo una, e diminuisce invece quella di coloro che dichiarano di possederne più di una (dal 43 al 42% nel 2004).