E’ uscito, per Libreria Incontri Editrice di Sassuolo, “D/istruzioni”, il terzo libro di Josè Bosco.

Si tratta di una raccolta di poesie estremamente acute, spesso taglienti: generalmente consapevoli e profonde, “vere come sassi”

C’è, nelle poesie di Bosco, una visione della vita e della sua intensità e capacità di essere maestra, che nasce dalla destrutturazione di concetti e luoghi comuni.

Solo da un vuoto – chiarisce l’autore – da un’assenza, da più “distruzioni” prima subite, in parte desiderate e rincorse, in seguito incarnate e comprese possono scaturire, e ogni volta come incontaminate, delle reali “istruzioni”. E poesia….

José Bosco é nato a Fanano in provincia di Modena. Bosco (quello anagrafico é Bonucci) é un cognome adottato da lui, in questi ultimi anni, per totale e candida identificazione col folto delle erbe e degli alberi che in natura gli appaiono come la metafora più manifesta e sorprendente dell’anima umana: dei suoi oscuri labirinti e degli improvvisi chiarori che trafiggendola la illuminano.
Regista (laureato al DAMS di Bologna con una tesi sulla drammaturgia popolare ), grafico e poeta, ha al suo attivo varie pubblicazioni, tra cui un volumetto collettivo (invasioni, Milano 1986) e due libri (In cielo in terra, Vignola 1992 e Natura e Poesia, Vignola 1997).
Josè Bosco