Allarme maltempo in Emilia
Romagna. La protezione civile regionale ha infatti emesso un
avviso di avverse condizioni meteorologiche da domani al 18
marzo nelle fascie collinari e montane delle province di
Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, con aumento
dei livelli idrometrici, dissesti idrogeologici e pericolo di
valanghe e slavine.

Da domani, spiega la nota della protezione civile, flussi di
correnti meridionali faranno alzare le temperature a 12-15 gradi
che domenica, quando ci saranno anche piogge diffuse, saliranno
a valori compresi tra i 15 e i 19 su gran parte della regione.
La presenza di enormi cumuli di neve soprattutto sui rilevi
delle cinque province potrà determinare il rapido scioglimento
del manto nevoso, creando criticità sui bacini idrografici,
l’innesco di movimenti franosi superficiali e profondi, con
rischi per le infrastrutture e gli insediamenti umani nelle aree
classificate ad alto rischio idrogeologico.

Inoltre sugli Appennini alle quote medio-alte è evidenziato
un livello di rischio da ‘marcato a forte e molto forte’,
soprattutto nei versanti a pendenza critica ed esposti a un
prolungato irraggiamento diurno e nelle aree sottovento dove si
sono formati pericolosi accumuli di neve. L’avviso della
protezione civile sconsiglia le escursioni fuori pista
soprattutto nelle province di Bologna, Modena, Reggio e Parma.

Intanto la provincia di Modena, proprio per il rischio
valanghe, ha chiuso due strade provinciali, una delle quali
porta in Toscana. Si tratta della 324 Passo delle Radici in
località Imbrancamento e la 32 in località Macchie Fonde,
entrambi nel comune di Frassinoro, nell’alto Appennino. Per
dirigersi verso Lucca l’alternativa è rappresentata dalla
Statale 12 Abetone-Brennero.