L’esame del primo gran premio 2004 è stato superato a pieni voti dalla Ferrari. A Melbourne Schumacher e Barrichello hanno ottenuto un unanime dieci con lode da tutto il mondo per la prestazione loro e della nuova F2004, promossa in tutte le discipline, dalla affidabilità alla velocità.

Nell’esame di Melbourne, però, mancava una materia: il caldo. Come reagirà il nuovo motore
quando dovrà reggere per 800 km/h chilometri in una situazione ambientale in cui la temperatura è costantemente sopra i 35 gradi dell’aria e i 50 dell’asfalto? E soprattutto: le gomme
Bridgestone, lo scorso anno in difficoltà sui circuiti caldi, hanno fatto passi avanti rispetto al 2003?

Ecco, è soprattutto questa la vera chiave del prossimo gran premio di Malesia, in programma domenica sul circuito di Sepang. In Australia la Bridgestone ha dimostrato di essere all’altezza
della situazione, ma le temperature non erano elevatissime. Il caldo equatoriale della Malesia sarà il vero banco di prova per verificare se il lavoro svolto in inverno è andato nella direzione giusta oppure no. ”Una cosa è certa – dicono in
Ferrari -: rispetto allo scorso anno riteniamo di aver fatto progressi ed escludiamo che possano ripetersi qui i problemi avuti in Ungheria lo scorso anno”.

Detto questo, non solo le gomme ma anche gli uomini a Sepang saranno sottoposti a una fatica aggiuntiva fuori dal comune. Il caldo di Kuala Lumpur, infatti, è da togliere il fiato. E’ stato calcolato infatti che un pilota in una gran premio come questo può perdere anche quattro chili di peso. Non a caso tutti nei giorni di vigilia hanno cercato di acclimatarsi il più possibile. Michael Schumacher, che dopo il gp di Melbourne
non è rientrato in Germania, è rimasto in vacanza nel sud est asiatico; Rubens Barrichello, reduce dai test della scorsa settimana, ha voluto sottoporsi oggi a un giro di pista di corsa sul circuito di Sepang: 5.543 metri fatti a piedi a mezzogiorno,
giusto per provare l’ebbrezza di cosa significa stare immersi in una nube di calore costante. Per correre avrà come Schumi una tuta lasciata appositamente in frigorifero. Allenamenti analoghi anche da parte degli altri piloti.