Alcune migliaia di persone si sono raccolte a Bologna per la manifestazione indetta dai
sindacati in occasione dello sciopero generale di quattro ore. La pioggia ed il freddo hanno ridotto la partecipazione in Piazza Nettuno. Per i sindacati infatti l’adesione ai due cortei, snodatisi da Porta San Felice e Piazza XX Settembre, è stata molto più alta e indicano una partecipazione di 40 mila
persone, mentre valutazioni informali di fonti della Questura danno cifre più basse, intorno ai 10 mila manifestanti.


In piazza Nettuno hanno parlato Cesare Melloni, segretario della Camera del Lavoro di Bologna e Adriano Musi, numero due della Uil, che ha attaccato la politica economica del governo
che non dà certezze al mondo del lavoro, gonfia la crescita con dati irrealistici, mentre in Italia c’è una inflazione più alta dei dati ufficiali ed anche di quella di altri paesi europei. L’esponente della Uil ha quindi chiesto al governo di cambiare la politica fiscale e previdenziale, puntando ad una politica dei redditi che faccia salire salari e pensioni per rilanciare anche in questo modo i consumi.

Ad uno dei due cortei, quello partito da Porta San Felice, dove si erano raccolti operai, dipendenti del commercio e dei servizi, ha partecipato anche Sergio Cofferati. L’ex leader della Cgil ha detto che ”bisogna stare con il sindacato perchè si batte per la crescita e lo sviluppo contro le politiche
inique e sbagliate del governo Berlusconi. Chi sciopera e manifesta non difende solo i suoi diritti, ma anche il paese che vuole crescere”. Ai due cortei bolognesi hanno partecipato diversi parlamentari della sinistra ed anche il presidente della Regione, Vasco Errani.