La squadra mobile di Rimini ha arrestato quattro persone sospettate di aver fornito la cocaina a Marco Pantani, il campione di ciclismo trovato morto il 14 febbraio in un residence di Rimini.

Secondo gli investigatori tra le persone arrestate ci sono anche coloro che vendettero al ‘pirata’ la dose di stupefacente che gli fu fatale. Alcune persone sono indagate a piede libero, mentre sono ancora in corso una serie di perquisizioni.

Nella stanza di Pantani furono trovate tracce di cocaina, alcune confezioni di psicofarmaci e alcuni biglietti scritti dal campione con frasi apparentemente sconnesse e indicative, secondo gli inquirenti, di una condizione di forte disagio psicologico. Il medico legale, sulla base dei risultati dell’ autopsia e di indagini tossicologiche ed istologiche, individuò in una “intossicazione acuta da cocaina, con conseguente edema polmonare e cerebrale, la causa certa del decesso”.