Tornano l’afa e il caldo in città e con loro gli sforamenti dei valori limite per quello che riguarda l’ozono: le stazioni di rilevamento di via Nonantolana e piazza XX Settembre hanno riscontrato infatti nella giornata di ieri due superamenti dei livelli d’attenzione (che corrispondono a 180 microgrammi per metro cubo): la concentrazione raggiunta è stata in particolare di 186 microgrammi per metro cubo alle 14 in via Nonantolana (ma il limite è stato superato dalle 13 alle 16) e di 182 microgrammi per metro cubo alle 15 in piazza XX Settembre.

L’Arpa-Servizio Meteorologico Regionale informa sul suo sito Internet “che le persistenti condizioni di tempo stabile previste per le giornate di oggi e domani favoriranno un moderato accumulo di ozono”. Si consiglia, pertanto, soprattutto per le persone più ‘sensibili’, di limitare l’esposizione evitando di svolgere attività che comportino l’aumento dell’intensità respiratoria (ad esempio le attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazioni di inquinanti che sono quelle comprese tra le 13 e le 19. Ricordiamo che l’ozono è un gas, dotato di un odore pungente, molto reattivo e aggressivo.

Negli alti strati dell’atmosfera terrestre (stratosfera) è di origine naturale e aiuta a proteggere la vita sulla terra creando uno scudo protettivo che filtra i raggi del sole, mentre nei bassi strati dell’atmosfera (troposfera) si genera a causa di situazioni di inquinamento e provoca disturbi irritativi dell’apparato respiratorio. Esso, infatti, si forma a seguito di reazioni complesse degli inquinanti primari, chiamati precursori, emessi principalmente dal traffico veicolare, favorite dalla radiazione solare; per questo motivo le più alte concentrazioni di ozono si rilevano nei mesi estivi e, in particolare, nelle ore di massimo irraggiamento solare.