Inviavano lettere minatorie agli imprenditori edili, chiedendo loro cifre consistenti (fino a 60.000 euro) come “assicurazione” per continuare a lavorare senza “incidenti”. Quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri del Comando provinciale di Modena (su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Ziroldi su richesta del Pm Tibis) per associazione per delinquere finalizzata all’estorsione.

Si tratta di tre uomini, V. C., 41 anni, casertano residente a Castelvetro, V. D. F., 31, casertano abitante a Castelnuovo Rangone, E. R., 31, napoletano abitante a Castelvetro, e una donna, P. A., 38 , modenese residente a Nonantola.
L’operazione, denominata “Tre castelli”, é iniziata lo scorso febbraio, a seguito della denuncia presentata da un imprenditore edile, che aveva ricevuto una lettera di minacce: l’indagine ha permesso di individuare altri impresari che erano stati fatti oggetto di messaggi analoghi, sempre firmati “la squadra”. Tramite intercettazioni telefoniche e pedinamenti, i Carabinieri sono riusciti ad acquisire elementi e prove sul gruppo di estorsori, che secondo i Carabinieri si muovevano secondo precise strategie d’intervento. La cattura è avvenuta con l’aiuto di due unità cinofile di Bologna e di un aeromobile del XIII elinucleo di Forlì. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute varie armi, alcune detenute illegalmente e con matricola abrasa.