Non sono serviti sconti e ribassi a rilanciare i consumi nei negozi di abbigliamento, e l’operazione saldi partita all’inizio del mese, si è rivelata l’ennesimo flop. Lo sostiene il presidente di Federmoda-Confcommercio, Renato Borghi.

“I saldi sono andati meglio rispetto alla piena stagione che si è chiusa con una flessione del 5% dei ricavi – dice – ma le aspettative sono state deluse. I ricavi sono cresciuti solo del 2%. Ci attendevamo qualcosa di più, un incremento del 5-10%, almeno per recuperare quello che si era perso a maggio-giugno”.

A maggio, l’Istat ha rilevato un calo complessivo dei consumi del 3,2%, diffuso a tutti i prodotti, ma più accentuato proprio nei settori dell’abbigliamento (-4,3%) e delle calzature (-4,4%).