Il circuito di Spa Francorchamps torna alla ribalta. Dopo un anno di stop, dovuto a problemi pubblicitari (Ecclestone aveva escluso la gara per il divieto di esporre scritte relative ai produttori di tabacco), la pista preferita dalla maggior parte dei piloti accoglierà la 14ma prova del Mondiale di Formula 1.
Diretta Rai Uno domenica 29 ore 14.00.

Nel 2002, ultima gara disputata in ordine di tempo, per la Ferrari fu pole position (Schumacher), doppietta, e giro più veloce on corsa. Alle spalle delle rosse, si classificarono Montoya, Coulthard e Ralf Schumacher. Ben dieci le vetture ritirate e solamente otto le vetture a pieni giri.

Per il 50mo appuntamento con questo GP (il 38mo a Spa), la guerra sarà ancora una volta per strappare un gradino del podio a Maranello.
In pole position le solite tre scuderie: Renault (con Alonso), Williams (con Montoya) e McLaren (Coulthard o Raikkonen).
Meteo permettendo (si parla di week end piovoso e comunque con basse temperature), la Michelin tenterà il colpaccio, ma non sembra veramente in grado di fare la differenza. La Renault è più maneggevole, su un circuito di questo genere, la Williams può contare sull’affidabilità mentre la McLaren rimane un punto interrogativo. Raikkonen ha chiuso in anticipo parecchie gare e Coulthard sembra accontentarsi di fare punti, senza pretendere il podio. Ma i francesi hanno un altro obbiettivo: la costruttori, che dovranno contendere alla BAR. Sato e Button sembrano combattivi, ma per il momento sono in netto calo. La situazione di Jenson (pronto per la Williams contro il volere del suo team) non è ancora chiara ed i suoi risultati sono condizionati da rapporti tesissimi con la scuderia di Richards.

Un’altra gara, quindi, da vivere nelle retrovie. A meno che in Ferrari non si decida di mandare Barrichello allo sbaraglio (per la doppietta anche nella classifica piloti), chiedendo a Schumi di fare gioco di squadra. La corsa potrebbe essere completamente differente.