Straordinario lo spettacolo pirotecnico che ieri sera, al ritmo della musica, ha riprodotto una sorta di globo pirotecnico, illuminando, a giorno la facciata meridionale del Palazzo Ducale chiudendo così la quarta edizione sassolese del Festival Filosofia.

“Una ricchezza culturale e partecipativa, ha detto Francesco Genitoni, Assessore alla Cultura del Comune, da cui non si può più prescindere e che ci impegna a fare sempre meglio per il futuro, raccogliendo istanze e suggerimenti per ampliare ulteriormente l’offerta della prossima edizione, favorendo sempre più una evidente richiesta di scambio e approfondimento che arriva dalla gente, richiamata dall’evento nella nostra città da ogni parte d’Italia .”



Concetti sottolineati anche dal Sindaco Graziano Pattuzzi che, introducendo ieri pomeriggio l’affollatissimo incontro con il Filosofo Gianni Vattimo ha ribadito come “Sassuolo, a partire dalla propria specificità territoriale possa e debba affacciarsi alla complessità di un mondo che richiede strumenti culturali sempre più nuovi ed efficaci.”



Ieri, ultima giornata della kermesse, oltre al citato Gianni Vattimo, anche le belle lezioni magistrali tenute in mattinata, presso la Cavallerizza Ducale (altro spazio di innegabile suggestione ed importanza) da Aldo Gargani e da Paolo De Berrnardis, entrambe affollatissime e applauditissime.



Ricco è stato anche il programma ragazzi, con leggende dell’Africa e storie della Cina, tappeti in grado di ricreare le atmosfere dei giardini giapponesi e itinerari su oroscopi e segni zodiacali, le Mostre (tra queste ricordiamo la magnifica mostra fotografica in Paggeriaarte (in corso anche per ottobre) dell’Artista sudafricana Claire Bloom dedicata alla segregazione razziale e gli avvenimenti fissi che si sono snodati nel corso della tre giorni sassolese.




Il Festival si è poi chiuso nella serata, quando partire dalle 21,00, in piazzale della Rosa, tutta la forza e l’abilità dei danzatori e musicisti brasiliani della “Capoeira”, la particolare disciplina del corpo, ha coinvolto tutti i presenti, facendo da prologo ai riuscitissimi fuochi artificiali.


Fuochi artificiali


Ora si pensa già alla prossima, quinta edizione, quella del 2005, già programmata dal 16 al 18 settembre del prossimo anno e per la quale è stato individuato il nuovo, affascinante filo conduttore, I sensi, da dipanare attraverso il consueto calendario di incontri e lezioni, libri e cene, spettacoli e mostre.