Si svolgerà a Modena il 19esimo Convegno nazionale di Economia del lavoro. L’appuntamento richiamerà in città nelle giornate di giovedì 23 e venerdì 24 settembre oltre un centinaio tra i maggiori esperti della materia. Presenti con propri originali contributi anche numerosi studiosi stranieri. L’iniziativa ospitata presso la facoltà di Economia Marco Biagi.

Il Convegno prevede due sessioni tematiche che quest’anno avranno come oggetto rispettivamente la qualità del lavoro e la valutazione delle politiche del lavoro che vedono numerose presentazioni da parte di studiosi provenienti da diversi paesi Europei.

Ad aprire i lavori della prima giornata, con inizio alle ore 10,45, sarà il Presidente dell’AIEL prof. Riccardo Leoni preceduto dal saluto delle autorità. Seguiranno sempre nella mattinata due importanti sessioni plenarie: la prima (ore 11,15) su “Qualità del lavoro”, coordinata dai proff. Tindara Addabbo e Giovanni Solinas dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che sarà introdotta da un contributo del prof. Brendan J. Burchell dell’Università di Cambridge (Regno Unito); la seconda (ore 12,00) su “Le valutazioni di politiche del lavoro”, coordinata dai prof. Ugo Trivellato e Enrico Rettore dell’Università di Padova, che si aprirà con un intervento del prof. Richard Blundell della University College di Londra (Regno Unito).
La mattinata sarà conclusa alle ore 12,45 dalla cerimonia di assegnazione del Premio annuale al miglior saggio e del Premio di Economia del Lavoro per il contributo alla ricerca (quest’ultimo sarà attribuito al Professor Luigi Frey) entrambi intitolati alla memoria di Ezio Tarantelli.

Nel pomeriggio del 23 settembre e nella giornata di venerdì 24 settembre il convegno proseguirà non solo con la presentazione di studi sulle due sessioni tematiche ma anche attraverso una serie di sedute parallele sui temi: politiche del lavoro e tassazione; famiglia e partecipazione; disoccupazione; analisi territoriali; migrazioni; flessibilità, forme contrattuali e imprese; ricerca di lavoro e matching, disparità, skills e discriminazione; determinazione del salario; istruzione e formazione e, infine, capitale sociale e beni relazionali.