Oltre un bambino su dieci potrebbe trovarsi quest’anno a letto con l’influenza. Le stime indicano infatti un milione di bambini colpiti dall’ondata influenzale che arriverà a capodanno al nord e al centro con l’epifania, mentre nelle regioni del sud giungerà solo a fine gennaio.


Un’influenza seria per i più piccoli e quelli a rischio, ma complessivamente meno aggressiva. Se lo scorso anno, ha infatti spiegato Fabrizio Pregliasco, ricercatore dell’Istituto di virologia dell’università statale di Milano, ad ammalarsi sono stati tre milioni di italiani, quest’anno saranno solo due milioni e mezzo. Ma la percentuale vedrà più bambini colpiti. Lo scorso anno sono stati il 33% quest’anno saliranno al 40% circa.

Il Moige e alcuni esperti invitano quindi alla vaccinazione, soprattutto per quelli a rischio: i bambini portatori di malattie croniche o gravi e i piccolissimi, più esposti perchè non forniti del corredo di anticorpi che i più grandi si sono costruiti incontrando le influenze delle passate stagioni. L’influenza di quest’ anno, ha aggiunto Pregliasco, è provocata da tre sottotipi di virus, ma due sono i protagonisti, Fujan e Shangai, al punto che si può parlare di due influenze. C’è chi ne avrà solo una e chi tutte e due. I virus sono diversi ma la malattia è simile al punto che nessuno potrà riconoscere da quale forma è stato colpito. La prima è leggermente più pesante.