Monitoraggio in tempo reale dei bandi di gara e degli affidamenti, ma anche della programmazione e dell’esecuzione dei lavori pubblici. Il servizio, attivo da oggi via web, è reso possibile dall’apertura del nuovo Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale (Sitar) che può acquisire, attraverso procedure completamente informatizzate, i dati utili all’attività delle stazioni appaltanti rendendo più efficaci le azioni di pubblicazione e di elaborazione statistica.

Con la realizzazione del nuovo Sitar, affidata a Quasap (divisione di Nuova Quasco scrl), il Servizio disciplina dei lavori pubblici e degli appalti della Regione Emilia-Romagna ha inteso concentrare in un unico sistema informativo regionale tutte le informazioni necessarie a realizzare le attività di rilevazione e comunicazione sugli appalti pubblici.

Sono già stati siglati gli accordi con gli Enti (Camere di commercio, Istat, Osservatorio nazionale sui lavori pubblici) ai quali in precedenza i Comuni e le altre stazioni appaltanti dovevano inviare le informazioni sugli appalti.
D’ora in avanti riceveranno le informazioni dal Sitar, semplificando così l’attività a carico delle stazioni appaltanti e rendendo più efficace e completa l’azione di monitoraggio attraverso l’integrazione dei dati raccolti.

“La nostra è la prima regione che ha realizzato un sistema informativo sugli appalti così completo – ha dichiarato Pier Antonio Rivola, assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Programmazione territoriale -. Con la nuova architettura informatica vogliamo rendere un servizio sia alle stazioni appaltanti che al mercato. Per gli uffici dei Comuni e degli altri enti che indicono gare vi è un risparmio di tempo e di risorse non indifferente: con un’unica comunicazione assolvono tutti gli obblighi di comunicazione nei confronti di svariati enti; non girerà più carta, ma file, con un risparmio di spese postali e di tempo per protocollare e archiviare le pratiche. Finora si trovavano a dovere compilare moduli diversi per rispondere alle diverse amministrazioni, con l’aggravante che spesso gli standard informatici delle varie autorità non erano compatibili con quelle dei Comuni. Da parte loro le imprese del settore vedono accresciuta la mole di informazioni utili sull’andamento delle principali variabili del mercato regionale dei lavori pubblici. La possibilità di conoscere in tempo reale lo stato dell’arte dei lavori pubblici è di grande importanza anche per l’attività di programmazione della Regione”.