In occasione della giornata mondiale alla lotta contro l’osteoporosi, che si celebra oggi, e per rispondere ai quesiti posti da un’indagine conoscitiva promossa dal Senato, il sottosegretario alla Sanità Cesare Cursi ha illustrato alla Commissione sanità di Palazzo Madama le iniziative del ministero in materia di assistenza e prevenzione per l’osteoporosi.

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha recentemente approvato la commercializzazione e il rimborso di un nuovo farmaco (teriparatide) per la terapia dei pazienti che non rispondono al trattamento a base di bifosfonato e raloxifene. Oltre ad un incremento della spesa a carico del Ssn per i farmaci destinati al trattamento dell’osteoporosi, passata da 28 milioni di Euro del 2000 a 106 milioni di Euro del 2003, il governo punta sulla prevenzione. Per questo è in preparazione una ‘carta del rischio’, sulla base dei criteri previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che consentirà a tutti i pazienti un tipo di prevenzione primaria attraverso la valutazione di alcuni fattori personali come età, sesso, densitometria ossea, ecc.

Infine, l’Aifa sta predisponendo un piano per fornire assicurare gratuitamente una terapia a base di vitamina D per l’intera popolazione di età superiore ai 65 anni. Si calcola infatti che la metà delle fratture delle persone anziane potrebbe essere evitata con una corretta e sufficiente assunzione di vitamina D. Per il finanziamento di questo progetto sarà costituito un apposito fondo alimentato dalle aziende farmaceutiche che producono i novi farmaci per il trattamento dell’osteoporosi.