Un frangigetto da applicare al
rubinetto di casa per risparmiare acqua, senza sacrifici e senza
dover modificare le proprie abitudini quotidiane. E’ una delle
iniziative messe a punto dalla Regione in occasione della
“Settimana del risparmio idrico”, che si svolgerà dal 25 al 30
ottobre in tutta l’Emilia-Romagna.
La distribuzione gratuita di questo semplice ed economico
strumento avverrà nelle piazze, nelle strade e nelle scuole
delle principali città emiliano-romagnole, per sensibilizzare i
cittadini sull’uso corretto di questa preziosa risorsa, che
comincia a scarseggiare anche nel ricco mondo occidentale e nel
nostro paese. L’iniziativa è in collaborazione con le Province,
i Comuni, le scuole e i Centri di educazione ambientale e
rientra nella campagna di comunicazione della Regione ‘Acqua:
risparmio vitale’.
Risparmiare acqua dunque è possibile, è
alla portata di tutti e non richiede particolari rinunce. Basta
solo qualche semplice accorgimento. Oltre alla distribuzione
gratuita di frangigetto nel corso della settimana verrà
distribuito materiale informativo e organizzati incontri con la
cittadinanza. Iniziative specifiche si svolgeranno nelle scuole.
IL PROGRAMMA DI RISPARMIO IDRICO DELLA REGIONE
Dai 170
litri pro-capite al giorno a 160 nel 2008 e a 150 nel 2016. E’
questo l’obiettivo di riduzione dei consumi idrici in campo
domestico che si è data la Regione attraverso il Programma
regionale di conservazione e risparmio dell’acqua.
Il Programma
regionale prevede anche una serie di azioni, tra cui la
riduzione delle perdite di rete, il risparmio idrico in
agricoltura e nelle altre attività produttive, il riuso delle
acque reflue, la ricerca, l’educazione e l’informazione. Oltre a
una serie di progetti pilota. Tra questi quello realizzato a
Bagnacavallo, in provincia di Ravenna in collaborazione con
Legambiente. Alle oltre 3.800 famiglie del centro storico è
stato distribuito un ‘kit’ per il risparmio costituito da
regolatori di flusso da applicare a rubinetti e docce e un
opuscolo ricco di consigli pratici sull’uso corretto dei
principali elettrodomestici e su tanti piccoli comportamenti
‘virtuosi’ che ognuno può mettere in atto. Come ad esempio
innaffiare le piante sul balcone con l’acqua usata per lavare
frutta e verdura.
Oltre al Programma di risparmio idrico, la Regione sta
mettendo a punto (l’approvazione definitiva è prevista entro la
fine dell’anno) il Piano di tutela delle acque, uno strumento
più complessivo che punta ad intervenire non solo sugli aspetti
quantitativi, ma anche qualitative, proponendosi un obiettivo
ambizioso : arrivare al 2016 con una qualità ambientale ‘buona’
di tutte le acque di superficie (fiumi e mari) e sotterranee.