Conservare e valorizzare l’identità del territorio e riscoprire il piacere del patrimonio di sapori della tradizione enogastronomica emiliano-romagnola: questa la filosofia con cui la Regione è presente al Salone del Gusto 2004, in programma a Torino fino al 25 ottobre. L’Emilia-Romagna partecipa alla manifestazione fieristica con un proprio stand (PAD. 3 Q/4 Q/5 e Q/6), allestito in collaborazione con le 13 Strade dei Vini e dei Sapori, le Scuole Regionali di Ristorazione, i Consorzi di Tutela, i Parchi Regionali e APT Servizi.
Nei giorni della manifestazione allo stand saranno organizzate per i visitatori degustazioni di prodotti tipici dell’enogastronomia regionale, dal Parmigiano reggiano all’aceto balsamico tradizionale di Modena, dal formaggio di fossa alla mortadella di Bologna. Tra le iniziative in programma ci sono due aperitivi “tipici” al giorno, cene e pranzi elaborati dai giovani cuochi delle Scuole Regionali, in collaborazione con alcuni testimoni dell’arte culinaria casalinga, oltre a laboratori pomeridiani di cucina per chi vuole imparare a realizzare con le proprie mani le ricette più gustose.
L’enogastronomia è uno dei pilastri dell’identità della Regione Emilia-Romagna, dove si trasferiscono modi di essere, caratteristiche del territorio, tecniche produttive ed espressioni della vita economica e sociale. In un mercato sempre più globale, la risposta della Regione Emilia-Romagna allo sviluppo di una domanda di prodotti alimentari genuini e di qualità, è la qualificazione e valorizzazione della cultura e della tradizione locale, su cui si fonda anche l’esperienza degli itinerari enogastronomici.
Nei giorni di manifestazione fieristica viene raccontato il territorio e la sua gastronomia con l’intento di esaltare l’aspetto emozionale dei visitatori in un clima familiare.