Vendite sostanzialmente stabili sotto i 6 milioni di copie, fatturato pubblicitario in calo, ma bilanci in lieve miglioramento e segnali di vitalità, per esempio il ricorso sempre più massiccio al colore: è il panorama della stampa italiana che emerge dal Rapporto 2004 sull’industria italiana dei quotidiani, dell’Osservatorio tecnico per i quotidiani e le agenzie di informazione.

Il rapporto, presentato a Roma nella sede della Fieg, ha messo in evidenza che in base ai dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, la diffusione dei quotidiani si attesta intorno ai 5,8 milioni di copie al giorno, esclusi i circa 2,1 milioni di copie delle testate gratuite. Quasi 10 milioni di persone dichiara di non leggere mai un quotidiano.

La regione dove si legge di più è l’Emilia Romagna (il 61.4% della popolazione legge tutti i giorni), quella dove si legge di meno la Campania (solo un abitante su quattro legge tutti i giorni).