C’era anche Romano Prodi, assieme
alla moglie Flavia Franzoni, al funerale nella chiesa del
Fossolo, alla periferia di Bologna, di Mario Santi, consulente
d’azienda di 46 anni bolognese, morto nell’incidente
ferroviario di Crevalcore venerdì scorso, che l’ex presidente
della Commissione Ue conosceva personalmente.


Chiese gremite anche per gli altri due funerali. Nella chiesa
della Certosa di Bologna sono state celebrate le esequie di
Andrea Sancini, il trentaduenne bolognese che insegnava in un
liceo di Mirandola. Alla cerimonia sono intervenuti
molti degli alunni di Sancini e, tra i rappresentanti delle
istituzioni, il presidente del consiglio comunale di Bologna,
Gianni Sofri. A Calderara di Reno si sono svolti i funerali di
Francesco Scaramuzzino, 38 anni, macchinista di Trenitalia di
origine calabrese. Alla cerimonia funebre erano presenti Paola
Marani, sindaco di S.Giovanni in Persiceto, dove l’uomo aveva a
lungo vissuto, e il primo cittadino di Calderara, Matteo
Prencipe; inoltre anche una rappresentanza della Guardia di
Finanza, di cui fa parte uno dei fratelli della vittima. Le tre
cerimonie funebri si sono tutte svolte in forma privata.

Domani alle 15 a Finale Emilia si terranno i
funerali di Donatello Zoboli, assessore comunale allo sport,
della moglie Diana e della cognata Daniela Baraldini. Il
presidente della Provincia Emilio Sabbatini e tre assessori
parteciperanno alla cerimonia funebre mentre il Consiglio,
riunito proprio a quell’ora, osserverà un minuto di silenzio
in memoria delle 17 vttime.

Venerdì a Crevalcore, a una settimana esatta dalla
strage, Provincia di Bologna, Comuni di Crevalcore e di Bologna,
Regione Emilia-Romagna, insieme ai Comuni dell’area e ai
rappresentati delle altre istituzioni bolognesi, renderanno
omaggio alle vittime ritrovandosi alle 12.50 (l’ orario dell’
incidente) alla stazione Bolognina per una breve cerimonia.

In precedenza, alle 11.00 nella Chiesa di San
Silvestro di Crevalcore, l’arcivescovo di Bologna, monsignor
Carlo Caffarra, celebrerà una messa in ricordo delle 17
persone che hanno perso le vita nel disastro. Lo ha annunciato
nel pomeriggio la presidente della Provincia Beatrice
Draghetti, intervenendo alla seduta del Consiglio dopo il
minuto di silenzio che l’Assemblea provinciale ha voluto
osservare per commemorare le vittime e ricordare i feriti e le
famiglie coinvolti. La Presidente ha anche invitato tutti
i sindaci della provincia a proclamare per la giornata di
venerdì il lutto su tutto il territorio e i cittadini tutti a
unirsi idealmente a questo momento di ricordo.