Il ministro del Welfare Roberto
Maroni e il sottosegretario Maurizio Sacconi saranno ascoltati come testimoni dalla Corte d’Assise di Bologna, che deve giudicare i cinque brigatisti accusati dell’ omicidio del professor Marco Biagi.


I due esponenti di governo sono stati infatti indicati nella lista testi dell’ Avvocatura dello Stato, che rappresenta lo stesso Ministero del Welfare, la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell’ Interno.
Nella lista dei testimoni, depositata dall’ avvocato Mario Zito, dell’ Avvocatura dello Stato, c’ e’ anche il Capo di gabinetto del Ministero del Welfare, Angela Pria. Quest’ ultima, insieme a Maroni e Sacconi, fu fra le persone che ebbero i maggiori contatti di lavoro con il professor Biagi, che era appunto consulente del Ministero.
In apertura di dibattimento, dopo un’ ora e 35 minuti di camera di consiglio, la Corte presieduta dal giudice Libero Mancuso ha poi respinto l’ eccezione di nullita’ avanzata dall’ avvocato Sandro Guerra, difensore di Simone Boccaccini, uno degli imputati, l’ unico non presente in aula.