Diversa sentenza in Tribunale a
Modena per due albanesi, entrambi accusati di prostituzione minorile: A.R. e’ stato condannato a 7 anni e al pagamento di 20.000 euro di multa, mentre A.S. e’ stato assolto per non aver commesso il fatto.


Il processo si riferiva a fatti dell’aprile di due anni fa: una ragazza rumena di 17 anni, arrivata in Italia con la promessa di un lavoro, era stata costretta a prostituirsi da A.R. Per condurre a Modena la ragazza, il giovane aveva chiesto un passaggio a un connazionale, A.S., raccontando che la diciassettenne era la sua fidanzata: la ragazza rumena era stata quindi lasciata alla Bruciata, dove i due albanesi erano tornati a riprenderla verso le 2 di notte. Insospettito per il comportamento dell’amico, nelle serate successive A.S. non aveva piu’ concesso passaggi in auto all’altro albanese e alla sua ‘fidanzata’. Proprio per aver preso le distanze dall’amico e per essersi quindi dimostrato estraneo al ‘giro’, il giovane e’ stato assolto dalle accuse, che invece per i giudici sono state dimostrate nei confronti dell’altro albanese.