Con l’adesione al minuto di silenzio in programma domani per le ore 12.00 negli uffici pubblici e nelle scuole, per ricordare ufficialmente le vittime delle Foibe e dell’esodo Giuliano – Dalmata, l’Ente locale celebra questa solennità civile.
Sempre in Comune è prevista l’esposizione a mezz’asta – in segno di lutto per le vittime di allora – della bandiera nazionale e di quella europea.


Un doppio gesto semplice e di forte valore simbolico per sottolineare l’importanza ed
il senso vero e proprio della ricorrenza che, per la prima volta, a seguito della Legge promulgata dal Presidente della Repubblica il 30 marzo dello scorso 2004, arriva questo anno- dopo la Giornata della Memoria dedicata all’Olocausto – a ricordare la tragedia delle Foibe in cui trovarono la morte, tra il 1943 e 46 migliaia di italiani, vittime delle stragi perpetrate dalle milizie di Tito, nei territori giuliani e dalmati.

Sulla base poi dell’Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sassuolo lo scorso 19 gennaio dove, sottolineando l’importanza della celebrazione, si auspicava la realizzazione di ulteriori momenti di approfondimento, è stata promossa una serata specifica.

Giovedì 17 febbraio, presso la Paggeria comunale (sala Biasin) di via Rocca 22, è infatti in programma un importante incontro pubblico, dedicato al tema in questione, a cura della Presidenza del Consiglio Comunale cittadino e dell’Istituto Storico del Friuli Venezia – Giulia e quello di Modena.

Una serata pubblica, intitolata “Storia e Memoria delle Violenze al Confine orientale: il caso delle Foibe” di particolare interesse – aperta a tutta la cittadinanza – per l’alto livello dei relatori coinvolti:

Franco Cecotti, Presidente dell’Istituto Regionale nel Friuli Venezia Giulia, per la Storia del movimento di liberazione e collaboratore di diversi istituti di ricerca della Regione stessa e autore di importanti pubblicazioni sul tema.

Lorenzo Bertucelli, Presidente dell’Istituto Storico di Modena, Professore di Storia presso l’Università di Modena.

Coordina la serata Patrizia Barbolini, Presidente del Consiglio Comunale.