Quindici ordinanze di custodia cautelare (cinque in carcere, 10 agli arresti domiciliari), cento perquisizioni, 50 indagati, duemila confezioni di integratori vietati e di sostanze ad effetto dopante sequestrate per un valore di 100mila euro. Sono i numeri dell’operazione del Nas dei Carabinieri che ha portato allo smantellamento di un traffico illecito di anabolizzanti e altre sostanze pericolose che venivano commercializzate nelle palestre.

Complessivamente sono stati impegnati 200 militari dei Nas e altrettanti carabinieri dei comandi territoriali dell’Arma e impiegati oltre 150 mezzi.
L’organizzazione aveva la sua base operativa principalmente in Emilia Romagna, ma operava su quasi tutto il territorio nazionale. Le sostanze vietate venivano poi commercializzate in Italia, attraverso la complicita’ di titolari di negozi di integratori e di palestre. L’organizzazione commercializzava illecitamente anche l’efedrina, che fa parte dei cosiddetti precursori, sostanze che vengono impiegate per la produzione di stupefacenti.

Le misure sono state eseguite tra le altre nelle province di Forli’-Cesena, Modena, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia.
L’indagine, andata avanti per un anno, costituisce lo sviluppo dell’operazione che aveva gia’ coinvolto rappresentanti di aziende operanti nel settore del commercio di integratori alimentari e atleti di body building, medici e farmacisti.