Unificazione degli sportelli informativi, attivazione di un numero telefonico unico per rispondere a tutte le richieste di informazioni sui Servizi comunali, utilizzo dell’e-mail come strumento certificato di comunicazione e servizio fra Amministrazione e cittadini. Sono alcuni degli interventi che il Comune di Modena ha in programma nell’ambito delle politiche di “Tempi e orari della città”, la disciplina che ha l’obiettivo di armonizzare il rapporto tra tempi di lavoro, tempi e cura della famiglia e tempi di vita in relazione alle caratteristiche del contesto urbano.

Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessora ai Tempi e Orari della città Elisa Romagnoli, rispondendo ad una interrogazione di Andrea Leoni (Forza Italia). L’assessora ha ricordato che nel capitolo di bilancio specifico per Tempi e Orari sono disponibili 50mila euro, ai quali si aggiungono risorse collocate negli altri Settori comunali e finanziamenti previsti dalla Regione Emilia Romagna per specifici progetti. Tra le altre iniziative in programma, Elisa Romagnoli ha ricordato la possibilità di comunicare per via elettronica le variazioni del patrimonio immobiliare relativo all’ICI, l’estensione del servizio Più f@cile più comodo e la presentazione on-line delle domande di concessione e autorizzazione edilizia. Infine, l’assessora ha ribadito che su questo tema sono in previsione progetti in collaborazione con Farmacie s.p.a., con l’Azienda USL, con il mondo della scuola, mondo produttivo, associazioni degli imprenditori, organizzazioni sindacali e singole imprese: ”Questa fitta rete di collaborazioni tra i diversi attori che intervengono a determinare il funzionamento della città, dei suoi Servizi e dei suoi tempi – ha concluso l’assessora – ci consentirà di realizzare appieno quel Piano Regolatore dei Tempi e degli Orari previsto dalla legge 53 del 2000 e che tanto può incidere sulla vita di tutti noi”.