Oltre 15 mila domande per un gettito di circa 45 milioni di euro, ma l’introito per le casse dello Stato avrebbe potuto essere molto superiore se non ci fosse stata la legge regionale che ha di fatto disincentivato il ricorso al condono.

A sostenerlo è la Feder.Ape, la federazione della proprietà edilizia, che a Bologna ha fornito i dati aggiornati sull’esito del condono in Emilia-Romagna criticando duramente il provvedimento varato a suo tempo dalla giunta Errani, contro il quale nel dicembre scorso il Governo ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale.

Dai dati forniti da Feder.Ape emerge che le domande a Bologna sono state 607 per un gettito di oltre 3 mln; moltissime le domande a Rimini (2141) per un gettito di 2,5 mln; a Parma sono state 471 per 1,5 mln, mentre Reggio Emilia con 331 casi sfonda il tetto dei 2,2 mln. Significativo anche il caso di Imola, con 227 casi e 1,3 mln.