Forte e compatta è stata oggi la adesione allo sciopero regionale di otto ore dei dipendenti artigiani della chimica, gomma-plastica, vetro in Emilia-Romagna; nella mattinata c’è stato un festante e colorito presidio davanti alla Cna regionale a Bologna al quale ha partecipato qualche centinaio di lavoratrici e lavoratori del settore.

Lo sciopero proclamato dai sindacati Femca-Cisl, Filcea-Cgil e Uilcem-Uil, ha interessato la quasi totalità dei lavoratori e le lavoratrici delle aziende artigiane della chimica, gomma-plastica, vetro, circa 5000 occupati in 850 aziende che sono in lotta per il rinnovo del contratto integrativo regionale, scaduto ormai da quattro anni. L’adesione allo sciopero nella regione è stata alta ed in particolare nelle aziende della provincia di Bologna: DB Emme – Nettuno Neon- Montanari – Sicam – Silte – Leza – Nanetti – Uargilgomma – Rassassie.

Nel corso del presidio ha preso la parola a nome dei tre sindacati di categoria Piero Dechicu, segretario generale regionale FILCEA, che nell’augurarsi una rapida ripresa e conclusione positiva della trattativa per chiudere questa lunga e tormentata vertenza, ha ricordato le principali richieste della piattaforma: il miglioramento del sistema di relazioni sindacali, l’applicazione della legge nazionale sull’orario di lavoro e l’istituzione della Banca Ore, il recepimento delle normative di legge vigenti per gli apprendisti, il decollo della previdenza integrativa contrattuale, la formazione professionale, l’adeguamento del trattamento di malattia, la definizione della parte variabile del premio regionale e il recupero del pregresso, la revisione dell’inquadramento professionale.