Negli acquisti di prodotti alimentari è possibile ridurre gli sprechi, che raggiungono i livelli più elevati per cibi deperibili, seguendo alcune semplici regole. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha elaborato un vademecum antispreco in dieci punti per la frutta e verdura dopo che recenti studi inglesi hanno confermato che viene buttato il 30-40% della spesa alimentare che per l’Italia significa quasi 600 euro per famiglia all’anno.

I consigli da seguire per ottimizzare la spesa, non buttare via niente e mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata riguardano – sottolinea la Coldiretti – gli acquisti in negozio, il trasporto e la conservazione nelle mura domestiche.

Nel punto di vendita – sostiene la Coldiretti – occorre:
1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo;
2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio;
3) verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza;
4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali;
5) prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (es. cocomero) che si conservano più a lungo.

Per quanto riguarda il trasporto – sottolinea la Coldiretti – è bene:
6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione;
7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio ma occorre anche 8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica.

E’ importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove – sostiene la Coldiretti:
9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti.
In ogni caso – conclude la Coldiretti:
10) è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze più probabili per albicocche e ciliegie.