C’erano gli amministratori comunali, i tecnici dell’Arpa ed anche i cittadini all’ultimo consiglio di frazione che si è tenuto ieri sera a Formigine per discutere il Piano Annuale di telefonia mobile del 2005.

L’incontro, che ha dimostrato per l’ennesima volta l’attenzione con cui l’Amministrazione Comunale procede su questa materia nel pieno rispetto del principio della trasparenza, della tutela della salute e dell’ambiente, ha visto anche la partecipazione e l’intervento della Dott.ssa Daniela Sesti, Responsabile per le autorizzazioni degli impianti di telefonia mobili dell’Arpa. Daniela Sesti non solo ha illustrato ai cittadini le modalità in base alle quali l’ente procede nell’analisi delle richieste dei gestori di telefonia, ma ha anche precisato che, “per ciò che riguarda gli impianti previsti a Formigine in Via Ferrari, non vi sarà alcun superamento dei limiti previsti per le emissioni elettromagnetiche, né rispetto alla normativa nazionale che fissa a 6V/m il limite massimo, né rispetto all’obiettivo di qualità che il Comune di Formigine ha stabilito a 3V/m”. La Dott.ssa Sesti ha inoltre rassicurato i residenti della zona garantendo che, già presso l’abitazione più vicina all’impianto, situata a 200 metri, gli strumenti di rilevamento delle onde elettromagnetiche non riconoscono alcun dato: segno che non può esserci alcun pericolo per i residenti.

“E’ sulla salute dei cittadini che l’Amministrazione – ha precisato Paolo Fontana, Assessore alla Sostenibilità Ambientale – da sempre punta ad ottenere garanzie, avendo come riferimento la Legge Regionale piuttosto che quella, giudicata tra l’altro incostituzionale, firmata dall’ex Ministro Gasparri. In base a quel testo, fortunatamente rigettato dalla Corte Costituzionale, sarebbe bastata una semplice dichiarazione di inizio attività affinché un operatore telefonico potesse installare impianti di telefonia nelle così dette zone per attrezzature tecniche di interesse pubblico”.

La volontà dell’Amministrazione Comunale, ora che Arpa e Ausl hanno garantito l’assoluto rispetto della salute dei cittadini, è comunque quella di proseguire nel rapporto di fiducia e confronto che si è instaurato con i residenti della zona e trovare soluzioni che abbiano la qualità di vita e la salute dei cittadini come assoluta priorità.