Se il mangiare sul lavoro è il tallone di Achille dello stile di vita degli italiani, un segnale positivo viene dalle nuove generazioni che nei due terzi dei casi (65%) considerano ‘out’ mangiare mentre si studia. E’ quanto afferma la Coldiretti, nel commentare il Rapporto 2005 ‘L’Italia dice 33’, della Federazione associazioni dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi).

Dall’indagine descrittiva svolta da Coldiretti e Inran su quasi tremila ragazzi (2752) di età compresa tra i 14 e i 19 anni emerge anche che il 75% dei teen agers giudica negativamente il comportamento di chi mangia mentre si trova al computer con particolare severità da parte delle femmine (80%). Al contrario viene considerato ‘in’ – prosegue la Coldiretti – mangiare cibi genuini (84%), fare attività sportiva (85%), seguire una dieta equilibrata (66%) o mangiare prodotti biologici (54%).

In controtendenza con i comportamenti degli adulti sembra dunque affermarsi una nuova generazione più attenta all’alimentazione che riscopre il gusto di uno stile di vita equilibrato e rispettoso della salute. Si tratta di scelte che indicano un modello di sviluppo per il futuro che – conclude la Coldiretti – l’agricoltura e l’alimentare Made in Italy deve saper interpretare con una crescente attenzione alla qualità, salubrità e al rispetto dell’ambiente.