Dall’11 al 15 maggio ‘in scena’ a Reggio Emilia “ESC – eventi e spettacoli in centro”
Cinema, danza, musica, fotografia, installazioni e performances si alterneranno in vari luoghi e spazi della città, in un divertente gioco di mezzi espressivi che culminerà nella Notte bianca di sabato 14 e nel Remida Day di domenica 15.


Vivere la città e i suoi spazi – quelli storici accanto a quelli meno conosciuti – ma anche i musei, i teatri, i negozi, i luoghi della socialità con eventi in grado di fornire una nuova prospettiva di percezione della città stessa, in un contesto di festa e curiosità culturale.
È la filosofia che ha ispirato ESC – Eventi e Spettacoli in Centro, manifestazione che per cinque giorni – dall’11 al 15 maggio prossimi – farà di Reggio Emilia un grande e animato palcoscenico a cielo aperto grazie ad un calendario variegato di appuntamenti, all’insegna della contemporaneità e del multiculturalismo, nel quale si fondono danza, cinema, teatro, musica, fotografia, performances, installazioni, suggestioni visive e sonore, shopping.


Promossa dall’Amministrazione comunale (con il coinvolgimento degli assessorati Attività Produttive/Turismo/Città Storica, Cultura e Sicurezza urbana) insieme a RED Reggio Emilia Danza/I Teatri, Reggio Film Festival e REmida centro di riciclaggio creativo, la manifestazione inizierà mercoledì 11 maggio con i primi appuntamenti organizzati dal Reggio Film Festival (il cui tema conduttore è quest’anno ‘Faber, Fabrizio De Andrè tra parole e musica’) e da RED (con un programma dedicato all’Africa e al Brasile) e vivrà il clou nel fine settimana del 14 e 15 con gli eventi della Notte bianca e del Remida day.


Nelle piazze principali della città si susseguiranno performance di danza, dedicate all’Africa e al Brasile (paesi al centro dell’edizione 2005 di RED), solo un assaggio del grande defilé che, nel pomeriggio di sabato, coinvolgerà circa 1.200 ballerini di samba, afro e capoeira lungo due distinti percorsi: uno lungo quanto la strada che da piazzale Europa (davanti al Centro internazionale per l’infanzia ‘Loris Malaguzzi’, sede di Remida) conduce, attraverso il sottopasso e il piazzale della stazione ferroviaria, a via Emilia S. Pietro e ancora fino a Piazza del Monte; l’altro, con uguale destinazione, ma proveniente da Porta S.Stefano, dopo aver transitato da piazza Prampolini a Corso Garibaldi. Insieme, i due imboccheranno poi, anche idealmente, la via dei Teatri.



Nelle giornate di ESC numerose saranno le occasioni per partecipare e assistere ad attrazioni speciali in angoli un po’ nascosti del centro storico, attraversati da musicisti itineranti. Luoghi che, durante la Notte bianca, vivranno insolitamente oltre le luci del tramonto: il ritrovato cortile di Palazzo Ancini (via Farini), di recente restaurato, il portico poco abitato di Piazza Casotti (dietro il Palazzo del Comune), quello della sconsacrata chiesa di via San Carlo offriranno le loro facciate per essere la tela su cui far scorrere i cortometraggi del Reggio Film Festival o il fondale percorso dai suoni di un’esibizione estemporanea di minuscoli gruppi orchestranti.


Fino a un paio d’ore oltre i rintocchi della mezzanotte, nulla impedirà di attardarsi a leggere in biblioteca, sondare il mistero della Galleria Parmeggiani e la magia di uno spettacolo notturno per bambini nell’oscurità dei Musei (“La selva amazzonica sotto la luna”), oppure addentrarsi nel silenzio dei Chiostri di San Domenico per visitare una mostra di fotografia o l’opera permanente da non molto inaugurata di Robert Morris.



Sull’onda di una popolazione migrante, trovandosi per caso nelle vicinanze dell’Isolato San Rocco, non dispiacerà di imbattersi in “O Desjo”, performance di danza e gioco-incontro in cui le anime gemelle cominciano a cercarsi per finire ad inseguirsi dentro le più austere stanze di Palazzo Busetti.

Librerie, gallerie d’arte, antiquari, invitati a posticipare l’orario di chiusura, potrebbero regalare il gusto di un’imprevedibile sosta in un momento inconsueto, e ristoranti, caffè e negozi essere occasione di intrattenimento in una insolita sera.

Nel frattempo, al Teatro Valli, RED ospiterà, in prima italiana, il Balé da Cidade Sao Paulo, corpo di ballo stabile della grande metropoli latinoamericana, e al Cinema Cristallo, nei pressi della quiete del Convento dei Cappuccini, Reggio Film Festival, quest’anno dedicato a Fabrizio de Andrè, trascinerà la lunga notte dei ‘corti’.



Domenica 15, propaggine di un instancabile vagabondare, a passo di danza, seguendo il ritmo di 400 danzatori di capoeira nel sottopasso della stazione ferroviaria, sarà più facile raggiungere il Remida Day, al Centro internazionale ‘Loris Malaguzzi’, fucina di esplorazioni sonore, installazioni di materiali mutanti e Fiera dell’usato domestico, se non tornare a ritroso sulle tracce di RED o del Reggio Film Festival per terminare questo gioioso week end di metà maggio là dove era iniziato.