Nel 2004 il Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna (656 Enti e associazioni convenzionati che assistono 81.079 persone bisognose) ha raccolto 5.688.000 kg di derrate, pari a un valore commerciale di 14.220.000 euro, circa 27,5 miliardi delle vecchie lire.


Il Banco Alimentare, attraverso la raccolta delle eccedenze delle produzioni agricole e dell’industria alimentare e la loro ridistribuzione ad enti e associazioni caritativi, costituisce un vero e proprio fondo a cui tutti possono attingere nel momento di bisogno e a cui tutti possono contribuire, almeno una volta all’anno, con la Colletta Alimentare Nazionale. In Emilia Romagna, oltre ai fondi pubblici per la pubblica assistenza di Regione Province e Comuni, e’ possibile quindi contare su questo contributo che nasce dalla possibilita’ di utilizzare in maniera intelligente e corretta derrate alimentari attraverso una struttura minima costituita da tre dipendenti e da tre collaboratori, piu’ 30 volontari impegnati tutto l’anno, a cui si aggiungono le migliaia di persone che partecipano alla Colletta Alimentare. Nel 2004 le spese di gestione, compresi gli ammortamenti, sono state pari a 229.525 euro, il che significa che ad ogni euro speso corrispondono 62 euro di derrate raccolte e distribuite.