La poesia si ‘sposa’ con l’arte visiva e l’occasione è il III Premio di poesia intitolato allo scrittore e poeta modenese Antonio Delfini in programma a Modena sabato 4 giugno.

Istituito nel 2001 dal gallerista Emilio Mazzoli affiancato da Nanni Balestrini e Achille Bonito Oliva, il premio – che si avvale della collaborazione della Provincia di Modena – intende valorizzare le voci più originali e nuove della poesia italiana nella sua ricchezza di temi e di stili. La particolarità di questo concorso è che la poesia dialoga con il segno figurativo: le sei raccolte inedite in finale, infatti, sono illustrate da altrettanti artisti e i sei volumi sono racchiusi in un cofanetto a edizione numerata opera di Luigi Ontani.

La raccolta ‘Scartata’ di Alessandra Carnaroli è illustrata da Giuseppe Gallo; ‘Dice con quanti denti quest’amore ti morde’ di Paolo Gentiluomo ha le immagini di Giuliano Della Casa; ‘Fata morta’ di Giovanna Marmo si avvale della collaborazione di Giovanni Frangi; ‘La merce invenduta piange’ di Aldo Nove è arricchita dalle immagini di Liliana Moro; ‘Descrizione del bosco’ di Laura Pugno è abbinata a Vincenzo Cabiati; ‘Nel gasometro’ di Sara Ventroni ha le illustrazioni di Marco Neri.

La designazione del vincitore – sabato 4 giugno alle 21 alla Fondazione San Carlo, in via San Carlo 5 a Modena – verrà fatta da una giuria presieduta da Emilio Mazzoli e composta da Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Alberto Bertoni, Nicola De Maria, Niva Lorenzini, Rolando Pini e Daniela Rossi oltre che dai vincitori dell’edizione precedente: Alfredo Giuliani (edizione 2001), Lello Voce e Florinda Fusco (ex aequo 2003).

La serata si aprirà con una recita di poesie di Antonio Delfini a cura di Antonio Rezza, uno degli attori più innovativi del teatro italiano, mentre le letture dei poeti finalisti saranno alternate dagli interventi del contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio.

“La Provincia ha appoggiato con convinzione questa iniziativa promossa dalla Galleria Mazzoli – commenta l’assessore alla Cultura Beniamino Grandi – che offre un’interessante opportunità a nuovi poeti italiani facendo al contempo “riscoprire” la figura di Antonio Delfini, per certi versi non adeguatamente valorizzata”.

Il premio speciale alla carriera verrà assegnato alla memoria di Robert Creeley, recentemente scomparso, uno dei massimi rappresentanti della poesia statunitense del secondo Novecento. Anche in questo caso verrà prodotto un volumetto illustrato da Nicola De Maria.