Gesto intimidatorio, oggi, al Centro di Permanenza Temporanea per immigrati (CPT): tra la posta recapitata al Centro c’era una busta anonima che ha destato i sospetti di chi l’ha ricevuta. Secondo le prime informazioni raccolte, il plico era indirizzato direttamente al dottor Daniele Giovanardi, presidente della Confraternita di Misericordia che gestisce la struttura.

Sono stati avvertiti gli artificieri che hanno aperto il plico al cui interno e’ stato trovato un volume cavo, cioe’ privato delle pagine; all’interno della cavita’ c’era della polvere pirica con un innesco a strappo.

Non si sa da dove provenisse la busta con l’ordigno: il timbro postale sarebbe confuso e poco leggibile. L’1 aprile scorso, la sede della Confraternita di Misericordia, in via Manin a Modena, era stata devastata in un assalto di giovani con il volto travisato. L’attacco alla sede della Confraternita era stato collegato alla gestione dei Cpt di Modena e di Bologna: sulle ambulanze della Misericordia, era stato infatti tracciato con lo spray un simbolo ”Misericordia. Pronto lager”.