E’ polemica su quanto dichiarato dai sindaci dei comuni dell’asse della Via Emilia, i quali a seguito degli ultimi episodi di blocco del traffico in autostrada, hanno preannunciato interventi nei confronti dei veicoli pesanti. In caso di ulteriori chiusure di tratti autostradali con relativo riversamento del traffico sulla viabilità ordinaria, i sindaci di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, prenderanno in esame l’eventualità di inibire il passaggio sulle strade di loro pertinenza, ai tir, vietando loro di uscire dall’autostrada.

La FITA-CNA, l’Associazione cui in Emilia Romagna aderiscono 8.000 imprese di autotrasporto, non ci sta e chiede di essere coinvolta da subito e a pieno titolo, nella costituzione del tavolo istituzionale cui si intende dar vita per la gestione di questo tipo di emergenze.

Secondo l’Associazione degli autotrasportatori della CNA, siamo ormai prossimi al collasso. La mobilità delle merci e delle persone in Italia è arrivata a livelli di criticità tali – dicono – che se nell’ambito delle misure indispensabili per il rilancio della nostra economia, non si prevede un capitolo specifico che affronti in modo serio le cause di un sistema viario allo sbando, nel giro di tre- quattro anni, come ormai ipotizzato dalle più autorevoli fonti in materia ( tra cui l’Istat e lo stesso Ministero dei Trasporti) si arriverà alla paralisi completa, con buona pace della competitività del sistema paese.