Terzo appuntamento domani alle ore 21.30 per la XVII edizione di Rocca in Musica. Sulla scia del filo conduttore di quest’anno, “Le vie dei Rom” saliranno sul palco vignolese, per la prima volta in regione, gli straordinari lautari rumeni del “Taraf Gipsy Star”.


Il Taraf Gipsy Star nasce dall’incontro di musicisti rom, i mitici lautari (gli antichi menestrelli che mettevano in musica le vicende della vita oltre a sottolineare i momenti rituali delle proprie comunità) che rappresentano l’anello di una tradizione ed una competenza musicale che si tramanda di generazione in generazione.
Proveniente dalla regione della Valacchia Il Taraf Gipsy Star miscela sonorità balcaniche e ritmi orientali, doine autoctone (la doina è una delle forme musicali più caratteristiche del folklore rumeno, amata e studiata anche dal grande Bela Bartòk) e classici della musica gitana, reinventati dalla inimitabile maestria strumentale del gruppo.


Il termine taraf (nome rumeno che indica l’orchestra, specialmente quella tzigana) è di discendenza araba ed identifica quel ruolo privilegiato che la casta dei musicisti assume in ogni area marginale e comunitaria. Una sorta di confraternita del mutuo soccorso che nei momenti importanti per la vità della comunità riesce a condensare il tutto nei caratteristici ritmi dispari e nelle ipnotiche melodie circolari suggerendo alla danza i passi più appropriati per la gioia di un matrimonio o le sommesse movenze in occasione dei funerali. Che è poi il medesimo humus sonoro di cui si è nutrito lo spirito “underground” di Goran Bregovich e delle fanfare macedoni come la Kocani Orkerstar.


Un percorso musicale variegato e inconsueto quanto fascinoso, per una “piccola stella” zingara, segno tangibile di una cultura troppo a lungo negata.



Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito e si tengono nella Fossa Castellana della Rocca di Vignola ed in caso di maltempo nell’adiacente Sala dei Contrari con inizio alle ore 21.30.