Sat presenta il proprio bilancio consuntivo, che verrà poi seguito in tempi brevi dagli allegati contenenti il terzo bilancio sostenibile, nato per rendere più trasparenti le attività e chiari gli scopi di un’azienda profondamente inserita nel contesto sociale in cui opera.

Il bilancio di esercizio relativo l’anno 2004, chiude registrando il raggiungimento di importanti obiettivi e, con un risultato netto d’esercizio migliore rispetto alle previsioni dei budget aziendali redatti nel corso dell’anno.
La società, infatti, chiude l’esercizio 2004 con un utile di € 4.026.059, dopo aver accantonato ammortamenti per € 4.363.655 e imposte per € 2.055.433, facendo segnare un miglioramento rispetto all’anno precedente di oltre il 20%.
Il valore della produzione, pari a circa 50 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente che, tuttavia, includeva una plusvalenza per alienazione beni di 1,84 milioni di euro; se, dunque, si considerano solo i ricavi della gestione caratteristica la società ha generato maggiori ricavi per oltre tre milioni di euro per effetto di maggiori servizi erogati.
Il risultato operativo della sola gestione caratteristica migliora di quasi il 14% rispetto all’esercizio precedente e di quasi il 18% dal budget di previsione.

Per quanto riguarda gli andamenti dei principali settori di attività si registra la seguente situazione:
-nel gas gli utenti sono 50.999 (+2,8%) rispetto ai 49.609 del 2003;
-l’acqua potabile erogata è stata pari a mc. 9.343.595, (-1,7%) rispetto 9.506.451del 2003, le utenze del settore sono aumentate passando da 48.612 a 49.615 (+2,1%);
-nel settore ambiente è da evidenziare la percentuale di raccolta differenziata sul totale che passa dal 39% al 44% considerando anche il territorio montano di Serramazzoni e di Prignano. Il dato totale delle raccolte rifiuti è pari a 76.253 ton. mentre nel 2003 erano state 69.465.

Dal punto di vista della ricaduta economica sull’utente va tenuto conto che le tariffe sui servizi ambientali sono rimaste immutate da ormai 6 anni, nonostante i vari aumenti gravanti sull’azienda tra cui il costo del personale, delle discariche e quant’altro. Il costo del gas metano non è aumentato nel corso del 2004 ed è, anzi, calato a partire dal 1° gennaio 2004.
Sono stati messi in campo diversi investimenti, tra cui la formazione con un aumento del 19% rispetto l’anno precedente. Particolare attenzione è stata posta anche nella tipologia dell’offerta formativa. La sicurezza è un altro importante oggetto di investimenti, sia essa sul lavoro degli operatori Sat, sia sulla messa a norma degli impianti.
Nel 2004 Sat si è impegnata nel mantenimento delle certificazioni di qualità, ma anche nel miglioramento della soddisfazione del cliente, attraverso la revisione dei processi e delle procedure di gestione. Così Sat, in collaborazione con un valido istituto di ricerca, ha condotto per il terzo anno consecutivo una campagna di indagine per verificare la reale percezione dei servizi offerti. I settori per cui Sat è certificata sono: ciclo integrato dell’acqua, gestione calore e gas metano, laboratorio analisi.

Il Presidente di Sat, Rossano Gianferrari commenta: “Questo bilancio ci riempie di soddisfazione, perchè premia gli sforzi che quotidianamente facciamo nella direzione del contenimento dei costi, nella riduzione degli sprechi, nella ottimizzazione delle risorse e ottimizzazione dei processi. Voglio ricordare che non agiamo sulle tariffe in quanto per acqua e gas sono controllate da autorità esterne e, per quanto riguarda i servizi ambientali sono immutate da sei anni. Anche attraverso una buona ridistribuzione degli utili ritorna alla collettività, attraverso i Comuni, gran parte dei benefici del nostro lavoro”.