Dal 6 al 10 luglio 2005 si svolge a Montecchio la nona edizione dei Mondiali Antirazzisti. L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nella sede della Regione Emilia-Romagna.

Partiti 9 anni fa con l’idea di base che le diversità producono arricchimento, fertilità nel confronto e nella conoscenza i Mondiali antirazzisti sono diventati un appuntamento importante tanto da arrivare una partecipazione quest’anno di 192 squadre e oltre 6.000 persone, provenienti da 40 paesi nel mondo.
Obiettivo della manifestazione è quello di utilizzare lo sport quale strumento primario per il dialogo e il confronto, soprattutto il calcio, praticato a tutti i livelli e in ogni parte del mondo.
Fin dall’inizio i Mondiali Antirazzisti hanno lavorato per il coinvolgimento diretto e la contaminazione di realtà che spesso nei media e nel dialogo istituzionale vengono vissuti come contrastanti e contraddittorie: i gruppi ultrà, etichettati come violenti e razzisti, e le comunità di immigrati, spesso considerate unicamente fonte di criminalità.



Visto il successo dell’anno scorso verrà ripetuto il torneo di basket organizzato da alcuni gruppi di ultras del basket italiano. Molto ricco il programma di concerti che vedono la partecipazione di gruppi italiani, francesi e tedeschi. Come oramai consuetudine venerdì 8 luglio si svolgerà la parata di artisti di strada che con fiaccole e tamburi illumineranno la notte.



La Piazza Antirazzista sarà il fulcro dello scambio e confronto fra tutti i partecipanti con l’esposizione del materiale autoprodotto (articoli, foto, magliette, adesivi, striscioni.) a testimonianza della lotta contro il razzismo. Ricco il programma di mostre e dibattiti. Verranno presentate la Mostra tedesca di Tatort Stadion con foto e materiali sul problema del razzismo negli stadi; la mostra fotografica Luxembourg 1-Racism 0 sull’esperienza dei Mondiali 2004 e una mostra sui Partigiani. Inoltre, il dibattito organizzato dalla rete FARE con la presenza di un ex giocatore nero del campionato inglese.



I Mondiali Antirazzisti ogni anno si impegnano nel sostenere progetti di carattere sociale, di sottolineare tematiche importanti come il sostegno ai prodotti fair trade (si gioca infatti con palloni non cuciti dai bambini) e come l’attenzione nei confronti dell’ambiente, anche quest’anno infatti verrà organizzata l’Ecofesta.