E’ stata accolta con grande soddisfazione da parte di Confcooperative Reggio Emilia la bocciatura del ‘Parmesan’ da parte dell’organizzazione internazionale Codex Alimentarius impegnata sulla sicurezza alimentare.

“Di fatto – sostiene Alberto Lasagni, responsabile delle coop agricole ed agroalimentari di Confcooperative (141 imprese con 9.320 soci, 999 dipendenti e un fatturato di 641 milioni di euro) – si pone un significativo freno alle frodi di cui sono oggetto i consumatori, ingannati da prodotti generici con denominazione che si rifà al formaggio più noto al mondo, e al tempo stesso si salvaguarda il lavoro dei produttori a tutela della Dop”.

“A questa decisione – osserva l’esponente di Confcooperative Reggio Emilia – chiediamo ora che segua l’istituzione di meccanismi di controllo e di sanzioni tali da renderla realmente efficace. Questo risultato – conclude la Confcooperative – dovrebbe rappresentare anche un ulteriore stimolo per tutti gli operatori del nostro sistema agroalimentare al fine di arrivare a nuove politiche di commercializzazione del nostro prodotto di punta, che necessariamente debbono partire da una maggiore concentrazione dell’offerta del prodotto pronto per il consumo, consentendo ai produttori di acquisire quel valore aggiunto che oggi si smarrisce nelle diverse fasi di intermediazione”.