Con un impegno finanziario valutato tra i 310 e 320 milioni, Enia (il polo multiutility emiliano presieduto da Andrea Allodi che raccoglie le tre ex-municipalizzate di Piacenza, Parma e Reggio) entra in Edison attraverso la partecipazione al capitale di Delmi, societa’ controllata da Aem Milano, che deterra’ congiuntamente ad EdF il controllo di Edison.


L’accordo e’ stato concluso ed ufficializzato dopo la riunione del cda di Enia a Parma. Prevede che Aem, Societa’ Elettrica Altoatesina (Sel), Dolomiti Energia (De), Mediobanca, Banca Popolare di Milano (Bpm) e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Crt) ed Enia partecipino al capitale sociale di Delmi con queste quote: Aem per il 51%, Enia per il 15%, Sel per il 10%, De per il 10%, Mediobanca il 6%, Crt per il 5% e Bpm per il 3%.



”Un investimento importante per il nostro territorio perche’ con questa operazione saremo in grado di offrire nuove opportunita’ a cittadini ed imprese garantendo loro servizi piu’ efficienti e vantaggi sull’approvvigionamento di energia”. Cosi’ il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, commenta l’ingresso di Enia in Delmi.