Lo scorso anno gli italiani hanno speso 145 miliardi di euro per il mantenimento dell’auto. E’ quanto risulta dall’annuario dell’Automobile club Italia 2005. La spesa per l’Rca (la responsabilita’ civile dell’automobile) e’ la voce che e’ cresciuta di piu’ tra le spese dedicate al mantenimento della vettura, il 144% in piu’ negli ultimi 20 anni. Molto meno gli acquisti e gli interessi sul capitale, piu’ 13%.


Gli oneri fiscali rappresentano circa il 25% delle spese di esercizio suddivise in carburante (dal 50 al 55% delle spese totali), l’iva sull’acquisto (dal 15 al 20%), la tassa automobilistica e gli oneri relativi all’Rca (dall’8 al 15%).

Nonostante tutte queste voci di spesa il rapporto tra automobile e italiani e’ ancora molto solido. Un totale di 44 milioni di veicoli, di cui 34 milioni sono auto, il 60% in piu’ rispetto a 20 anni fa, un veicolo ogni 1,7 abitanti a fronte di una media europea di 1 auto ogni 2,1 abitanti. Le immatricolazioni sono cresciute, negli ultimi 20 anni, del 64% e la categoria che ha registrato l’aumento maggiore e’ quella dei veicoli per il trasporto merci: piu’ 170%.

A fronte di 1 milione 800 mila radiazione dagli elenchi della motorizzazione civile, nel 2004 si sono registrate 2 milioni 500 mila nuove iscrizioni, un saldo positivo di 700 mila unita’. In crescita anche il numero dei trasferimenti di proprieta’ dei veicoli, 4 milioni nel 2004, 3 milioni 100 mila nel 1998. Il rapporto tra trasferimenti netti e prime iscrizioni in italia e’ pari a 1,2, il dato piu’ basso nel confronto con i principali Paesi europei, che dimostra che acquistiamo meno veicoli usati rispetto a quelli nuovi.