Nasce lo sportello per la tutela dei turisti delle città d’arte e dei siti archeologici. Telefono Blu ogni anno riceve centinaia di proteste di turisti e cittadini, che lamentano il degrado in cui sono lasciate le città d’arte ed i siti archeologici soprattutto del Sud. Segnalazioni che riguardano il 2% del totale.

In Italia le località riconosciute e note come città d’arte sono centinaia, ed i siti archeologici alcune decine. Su di loro sovrintende il Ministero de Beni Artistici e Culturali, e sono milioni gli italiani ed altrettanti gli stranieri che ogni anno si recano in questi siti esclusivamente come turisti.

Questa iniziativa che parte da Roma ha a disposizione un centralino 06 37518881 i siti on line Città sicure e Sos viaggiatore e lo sportello di Roma diretto dall’avvocato Michele Giordano.

Inutile dire perché la prima scelta cade su Roma, ma da oggi in pochi mesi saranno attivi sportelli a Venezia, Firenze, Milano Bologna, Genova, Napoli, Torino.
Cosa denunciare a questi sportelli ?
Con una telefonata o l’invio di una email si potrà denunciare il degrado, le cose che non vanno nella permanenza, compresi anche i problemi legati alle spese, ai furti, i problemi legati ai divieti, all’arredo urbano, le eventuali truffe.

Come tradizione di Telefono Blu anche questa categoria sarà testata e statisticamente studiata, ma soprattutto vi è l’impegno a cercare una soluzione al problema. Ricordiamo in tal senso alcune importanti iniziative condotte negli ultimi anni: contro il ticket nelle città d’arte, a tutela delle Chiese e Fontane di Napoli, contro il degrado a Palermo e Catania, la raccolta di denuncie nell’iniziativa città sicure a Bologna e sperimentali in altre città.