L’Autorità per l’energia ha approvato i criteri per la definizione delle tariffe di trasporto del gas naturale sulla rete nazionale e regionale dei gasdotti per il secondo periodo regolatorio (primo ottobre 2005 – 30 settembre 2009). Snam Rete Gas Spa e gli altri soggetti che posseggono quote residuali della rete dovranno ora definire i puntuali valori tariffari che entreranno definitivamente in vigore dopo approvazione dell’Autorità.

La delibera è disponibile sul sito della stessa Autorità.
I criteri tariffari definiti dall’Autorità “assicurano condizioni favorevoli per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, anche al fine di ottenere un’offerta di capacità che garantisca più sicurezza e più concorrenza, permettendo inoltre lo sviluppo di infrastrutture di interconnessione e di una funzione da ‘hub’ del territorio italiano per il continente europeo”. Sono inoltre funzionali alla creazione di un mercato spot del gas e della relativa capacità di trasporto, che permetta di superare i vincoli alla concorrenza derivanti dall’uso diffuso di contratti pluriennali ‘take or pay'”.

La rete nazionale di trasporto del gas naturale è composta dalle grandi dorsali in alta pressione che si dipartono dai punti di importazione, dagli stoccaggi e dalle produzioni nazionali. La tariffa di trasporto si applica ai clienti direttamente allacciati, mentre per quelli allacciati alle reti di distribuzione locale in bassa pressione (tra cui i domestici) la tariffa di trasporto è una delle componenti che determinano il prezzo finale per i consumatori. Le decisioni dell’Autorità sono conseguenti alle esigenze di modifica e integrazione emerse nel primo periodo di regolazione e agli esiti della consultazione svolta sul documento di proposta pubblicato lo scorso 5 maggio. Tengono inoltre conto di un’equa ripartizione, tra utenti e operatori del trasporto, delle maggiori efficienze ottenute da questi ultimi nei propri costi operativi.