A Ferragosto l’agriturismo fa il boom: su un fatturato annuo di 830 milioni di euro si aggira intorno ai 100 milioni di euro il giro d’affari registrato nel periodo estivo di massima concentrazione. Circa 100.000 i pernottamenti con punte di presenza del 75% dei posti disponibili (con permanenze comprese tra 3 giorni e 1 settimana) rispetto alla media mensile del 70%.
Sono queste le stime di Agriturist, l’associazione nazionale per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio, costituita dalla Confagricoltura.
“Se a luglio eravamo su percentuali di presenze intorno al 60-65% della disponibilità – ha spiegato Giorgio Losurdo, direttore nazionale Agriturist – siamo arrivati ad agosto al 70%, con punte del 75% a cavallo di ferragosto.” Dall’inizio di agosto ad oggi gli arrivi nelle strutture sono stati intorno a 600.000, anche se – evidenzia Losurdo – “sul periodo di permanenza la tendenza è in ribasso rispetto agli altri anni e si attesta per ferragosto intorno ad una media di 5-6 giorni”.
A livello regionale Umbria e Toscana, “che sono le regioni in cui si concentra l’offerta e che quindi risentono della concorrenza – continua – le percentuali sono state 5 punti sotto la media mensile, per cui intorno al 70% a ferragosto”. Confermata anche quest’anno la crescita delle prenotazioni dell’ultimo minuto, intorno al 10%.